Esclusa la risoluzione di diritto se la diffida assegna un termine minore di 15 giorni per adempiere
Irrilevante il protrarsi dell’inadempimento o la mancata contestazione del debitore perché l’atto non è idoneo a produrre effetti estintivi del rapporto
Quindi viene esclusa la risoluzione di diritto del contratto se la diffida assegna alla parte un termine inferiore a 15 giorni per adempiere. L’atto, infatti, non è idoneo a produrre gli effetti estintivi del rapporto ed è irrilevante il protrarsi dell’inadempimento o la mancata contestazione del debitore.