In materia di casa familiare e di convivenza more uxorio

La convvente ha diritto di continuare a vivere nella casa “familiare” anche se non di sua proprietà.
E ciò anche se ha un figlio non av uto dal suo precedente convivente
Eì uno dei tanti effetti distorti insdotti dalla legge del 2016 che, con l’obiettivo nobile di difendere i diritti dei convivente, ha finito col limitare i diritti di altri soggetti, tra cui i figli.
La durata di questo periodo e’ di tre anni e solo decorso questo termine si potrà chiedergli di lasciare la casa